IL GIORNO DELLA PRIMA COMUNIONE
Domenica scorsa nella mia parrocchia è stata celebrata la festa per la prima Comunione, ai bambini della quarta elementare e con mia grande meraviglia erano solamente in 5.. Ricordo che alcuni anni fa, erano tanti i bambini che si accostavano a questo Sacramento. Le bambine sfoggiavano vestiti che sembravano spose in miniatura.. Ora invece tutti i bambini, sia maschietti che femminucce, indossano una bella tunica uguale per tutti.
Mi piace questo sistema, evita che le bambine facciano la sfilata confrontandosi, magari con un pizzico di invidia da parte di qualche bambina con il vestito meno vistoso e/o più economico.
Però, si c'è un però. Ho avuto la sensazione che oggi si esageri con i regali. Una volta il regalo consisteva in una bella penna, o qualcosa di simile, arrivando al massimo alla catenina d'oro per le bambine e l'orologio per i bambini. Ora i regali sono di ogni tipo, anche tecnologici. Poi una cosa che sinceramente non mi piace, è la busta!!!!
Siamo arrivati al punto che le persone invitate non sanno cosa regalare. Ma è un piacere ricevere l'invito per il battesimo, la Comunione o la Gresima, o è diventato un impegno un po' pesante?
So di un bambino che ha raccolto nelle "buste" una cifra che mi ha sbalordito.. Secondo me, la cosa importante è di far capire ai bambini l'incontro che hanno con Gesù e con le persone che hanno vicino.. Credo che un po' di semplicità farebbe bene ai nostri bambini e prima ancora a noi adulti.
Vi abbraccio con sorriso e la mia amicizia..Bruna... ciaooooooooo
Nella mia parrocchia ci sarà il prossimo mese....ciao
RispondiEliminaanchio ricordo ero vestita cosi' e si che non sono giovanissima
RispondiEliminaanche io ero vestita così!!! insomma assomigliava a quella tunichetta....è vero adesso si usa dare la 'busta'....una delle mie anziane quando i nipotini compiono gli anni da loro una cifra che a me pare esagerata oltrettutto non è che di pensione prenda moltissimo....ma dico io, non si accontentano + sti bambini? si va da un min di 50 e. ad anche 100 ....francamente a me pare troppo....
RispondiEliminaciao Bruna e grazie dei complimenti ma esageri ;-))
Condivido le tue osservazioni, quando ho fatto la comunione non c'erano i vestiti tutti uguali e davvero c'era il problema di chi non aveva tante possibilità economiche.
RispondiEliminaUn primo passo indietro dovrebbero farlo gli adulti, ricercando in se stessi il valore vero dei sacramenti e dando ad essi quell'importanza che meritano nel cuore e nello spirito...tornando ad essere tutti più semplici...
un abbraccio forte Bruna
lella
Sono perfettamente d'accordo con te. La faccenda dei regali (ora la busta) mette in secondo piano il valore della Prima Comunione. Speriamo non sia l'unico motivo per il quale si chiede la Prima Comunione o la Cresima. Ciao
RispondiEliminaPaola
Concordo pienamente con te, sai non è un problema dei bambini perché a quell'età sono innocenti e puri, sono i genitori che andrebbero educati,perché solo pochi varolorizzano il Sacramento, la maggioranza pensano al pranzo e ad organizzare la festa con con bonboniere e fotogrrafo e così l'Eucarestia perde di significato.
RispondiEliminaCiao cara Brunella, ti abbraccio, notte serena!
Cara Bruna
RispondiEliminaCome cambiano i tempi!! Io ricordo che alla prima comunione delle mie figlie, ho chiesto ai parenti di regalare articoli di dote. E sono stata contenta...forse meno le figlie (allora)...lo sono oggi che hanno tutto per aprire casa, anzichè questi regali tecnologici di oggi che poi finiscono con il cambio della moda, all'immondizia.
Mi fa effetto pensare che siano stati solo 5 bambini a fare la prima comunione. Credo sia a causa della scarsità delle nascite.
Mia cara, amica...sono in un periodo particolare. Se vieni a leggere il mio ultimo post, capirai.
Ciaoooooooooo...con un caro abbraccio
Mia cara
RispondiEliminaHai ragione. Probabilmente è difficile interpretare una sensazione se non la si vive. Sarà perché ho una sensibilità accentuata, o forse perché il corpo reagisce alla tensione quando è esagerata.
Quanto prima, ci sentiremo.
Un bacio amica cara e grazie per la tua vicinanza affettiva.
Cara Bruna, anche da me è uguale, pochissimi bambini e regali stellari.
RispondiEliminaConcordo pienamente con il tuo post. Ti abbraccio :)
Io conservo ancora il mio abito che ho messo sia alla Prima Comunione che alla Cresima e, anche, per partecipare ad alcune processioni con la statua della Madonna.
RispondiEliminaIl mio abito era stato ricavato dall'abito da sposa di mia mamma, a quel tempo ognuno si vestiva come voleva, non c'era l'abito uguale per tutti.
Un caro saluto
Son d'accordo con te carissima Bruna!!!
RispondiEliminaRicevere i sacramenti non deve essere un motivo di stress per chi regala, per chi prepara, per chi riceve, ma deve essere un'incontro gioioso d'amore con Gesù, che ci regala la Vita in pienezza ogni giorno, spiegare ai bambini questo è difficile se prima non ci innamoriamo noi di Gesù.
Ogni anno nella mia Parrocchia i bambini che ricevono i sacramenti sono numerosi, per le Comunioni indossano tutti la tunica da fratino mentre per la Cresima vedessi che sfilata! ne vedi di tutti i colori!
Ciao Bruna, un forte abbraccio augurandoti un sereno fine settimana*
Ciao
RispondiEliminasono d'accordo con te. Ricordo un dono della mia prima comunione il Libro di Alice nel paese delle meraviglie.
Anche quando ho fatto laComunione io aveamo le tuniche, personalmente ne ho un ricordo orrido,erano orrende e cadevano dappertutto. con la scusa che già ero cicciotta poi me ne hanno messa una ancora più grande, uno schifo.
RispondiEliminaIo non sono contraria alla busta, se i genitori gestiscono i soldi con intelligenza li metteranno da parte per i risparmi del figlio quando sarà grande. Io alla mia comunione ho ricevuto molti libri dato che mi paiceva leggere.
Ah, uno di questi libri è rimasto tra i miei preferiti, I TRE MOSCHETTIERI.
RispondiEliminaCiao carissima Bruna
RispondiEliminabuon sabato.
Sono pienamente d'accordo con te. L'importante è l'incontro con Cristo, il resto è un piacere che deve coronare questo impegno.
Un abbraccio un sorriso
Chiara
Carissima Bruna, oggi viviamo , anche se moltissimi con fatica nell'era del consumismo e il regalo e di dovere. Per gli abiti sono contro allo eccessivo sfarzo. Io, non lo dimenticherò mai, per volere di mia madre, sono stato vestito, ridicolamente, come un uomo adulto, con giacca e cravatta e mi sono sentito molto a disagio. Evviva il saio francescano.
RispondiEliminaFelice domenica,un abbraccio,fulvio
Grazie amici cari, per aver espresso i vostri pareri.
RispondiEliminaLa vostra presenza mi rallegra. Abbraccione con amicizia e simpatia. Bruna. ciaoooooooooo