Oggi da un medico geriatra, ho sentito questa frase.
"ci sono due finestre una rimane sempre chiusa, l'altra viene aperta ogni giorno. Quella che rimane chiusa, nel momento in cui si decida di aprirla, non ci si riesce perchè i suoi cardini sono arrugginiti, mentre i cardini della finestra che viene sempre aperta sono ben levigati"
Ecco, la stessa cosa succede alle persone, (in particolare ad una certa età), che si chiudono nel proprio guscio, non escono per una camminata, non hanno contatti con le amicizie e non si tengono aggiornate. Si arrugginiscono come quei cardini.
Amici miei ricordo che quando mio nipote si offrì per insegnarmi ad usare il computer, mi fece questo esempio.
"E' una finestra aperta sul mondo!
E' vero amici e in questo mondo ci siamo anche noi, con le nostre gioie e con le nostre preoccupazioni, ma è tanto bello poterle condividere, sia pur telematicamente, purchè ci sia un rapporto sincero.. Con il pensiero vi mando un abbraccio e tanti auguri per una domenica da vivere serenamente con le persone a voi care. Ciaoooooooooooo Bruna
Amiche ed amici cari, torniamo ai ricordi? Non pensate che io sia una persona che cammina nella vita guardando indietro. Non cammino nemmeno guardando sempre davanti o solamente al presente, però se siamo quello che siamo è in base a ciò che abbiamo vissuto e alle esperienze fatte. Siccome la penso così, ecco che parlo di una cosa che avverrà nei prossimi giorni nella mia città e in molte città italiane e poi parlerò anche di un ricordo piacevole.
Sarà inaugurato l'anno accademico dell'Università della Terza Età e Dell'Educazione Permanente. Qui a Verona è molto frequentata, figuratevi che l'anno scorso poteva vantarsi di quasi 3000 iscritti tutti residenti nel comune. -Da qualche anno a causa di vari motivi familiari ho frequentato poco l'università e lo scorso anno non mi ero nemmeno iscritta. Però a metà settembre ho preso la decisione e con entusiasmo ho presentato la mia iscrizione, con la speranza di riprendere con la giusta carica.
Tornando al passato, tra le altre cose, ho fatto parte del laboratorio teatrale, anche come aiuto scenografo, oltre che come interprete delle commedie( non oso definirmi attrice). Prima o poi, forse, farò un post su questo argomento e posterò anche qualche foto----- Ho fatto anche parte del laboratorio corale, insieme a mio marito, che anche lui per dieci anni ha frequentato la suddetta università.
Con libertà e rispetto reciproco, non seguivamo sempre le stesse lezioni. Ricordo con quanta gioia partecipavamo godendo di quello spazio che negli anni lavorativi non ci sarebbe stato possibile. Quando Sergio ( mio marito), terminava la sua lezione prima di me, mi aspettava in un piccolo e grazioso bar, dove io lo raggiungevo appena terminata la mia lezione.- Contenti e sorridenti ci abbracciavamo. Ahahah ricordo che una mia amica mi chiese da quanto tempo non vedevo mio marito e si stupì quando le risposi che erano 4-5 ore.... Poi mangiavamo un paio di tartine e brindavamo con uno sprizzato o un prosecco. Eravamo felici per quei momenti semplici e preziosi. Un giorno mi regalò questo schizzo che fece mentre mi aspettava. Credetemi, mi è tanto caro e lo conservo con una certa nostalgia. Ecco amici abbraccio tutti voi con un sorriso, e con il mio ciaoooooooooooooo .... Bruna..