Il pranzo della domenica...
In passato era un rito, in quel giorno c'erano i soliti piatti. Nella mia Verona, alla domenica in ogni casa non mancavano
le paparele,
( sono delle tagliatelle fatte a mano e tagliate sottilissime. La pasta veniva lavorata e tirata con il matterello, dalle mani esperte delle donne di casa.) Le paparele andavano cotte nel brodo nel quale venivano aggiunti i fegatini di pollo ( cotti prima con un po' di cipolla).
Per secondo non mancava il lesso con la famosa "pearà"; un pezzetto di pollo arrosto e patatine fritte o arrostite.
Per i grandi, c'era anche un bicchiere di vino.
Insomma sirespirava proprio aria di festa.
Allora c'era anche il modo di vestire diverso da oggi;
infatti avevamo il vestito della domenica, che non si metteva mai durante la settimana. Il vestito
deibambini veniva poi passato ai fratellini più piccoli
perchè faceva in tempo a scappare di misura senza
essere consumanto.
Eccovi raccontato un piccolo ricordo delle vecchie usanze, amici blogger.
Se avete voglia di raccontare i vostri ricordi, sarà bellissimo, si potrebbe sentire tradizioni delle varie regioni del nostro bel Paese.
Per ora vi auguro una gioiosa giornata domenicale e vi mando un amichevole abbraccio..Bruna.... ciaoooooooooooooo