ANCHE TU SEI L’AMORE
Cesare Pavese
Anche tu sei l’amore.
Sei di sangue e di terra
come gli altri. Cammini
come chi non si stacca
dalla porta di casa.
Guardi come chi attende
e non vede. Sei terra
che dolora e che tace.
Hai sussulti e stanchezze,
hai parole – cammini
in attesa. L’amore
è il tuo sangue – non altro
Amici miei mi sono piaciuti quest versi, forse molti di voi li conoscerà.
Io non li conoscevo. Penso che possano destare sentimenti e ricordi diversi, in base alle proprie esperienze.
Vi arrivi il mio amichevole abbraccio ed un sorriso di simpatia. Bruna. ciaoooooooooooooooooo
Davvero belli questi versi!
RispondiEliminaUn abbraccio, Bruna
Cammini come chi non si stacca dalla porta di casa. Bruna la sai lunga se hai voluto disseppellire questi versi. C'è chi origlia dietro gli scuri per spettegolare . Chi si appoggia allo stipide e osserva e saluta. Sincera nel non dire foirse, ma nel cuore buono perchè non sa essere felice delle felicità degli altri. Come corre il pensiero, forse ha ragione Chiara: sarebbe bellissimo essere gnomi per catturare il vento che porta con se il fare delle cose e dell'uomo.
RispondiEliminaa quest'ora ti stai godendo un'allegra compagnia
RispondiEliminae io ne sono felice
ciaoooo
Bruna tutto bene la giornata???
RispondiEliminasicuramente allegra. ciaooooooooooo!!!
a dopo!!
carissima amica
RispondiEliminaavrei voluto aspettare dopo la mezzanotte per mandarti gli auguri ma,il PC dopo una certa ora non mi appartiene più quindi prima di chiudere ti invio i miei più cari e sinceri auguri
BUON COMPLEANNO BRUNA
sono felice di averti incrociata sulla mia strada insieme alla carissima Magda.
Tu stai festeggiando quindi il mio augurio lo leggerai domani, giorno in cui sei nata, splendida donna, mamma e nonna.
Ti abbraccio
Marj
e il video dov'è finito?
RispondiEliminaora riprovo
RispondiEliminama Bruna ho fatto la prova da me e il video si vedeva, qui l'ho postato due volte e puffffff inghiottito
riprovo per la terza volta poi rinuncio
Ciao carissima Bruna si sono rientrata ma non voglio pensare a tutto quello che ho da fare dopo 5 mesi di assenza ...
RispondiEliminama un pò per volta cercherò di farlo ..
Tu come stai? e tua figlia si è rimessa?
Comunque domani ci saro per il tuo compleanno
Un abbraccio f katia,,, mi piace come mi chiami ^_-^
Bruna ciao come e' andata la giornata? passa a trovarmi ho messo un saluto per te...
RispondiEliminasmackkk
Ciao carissima
RispondiEliminaeccomi qui a rileggermi questa stupenda poesia di Pavese,
scritta il 23 giugno del 46 ce nè un'altra scritta assieme o quasi
metà giugno 46 raccolte in Due poesie a T.
Le piante del lago
ti hanno vista un mattino.
I sassi le capre il sudore
sono fuori dei giorni,
come l'acqua del lago.
Il dolore e il tumulto dei giorni
non scalfiscono il lago.
Passeranno i mattini,
passeranno le angosce,
altri sassi e sudore
ti morderanno il sangue
- non sarà così sempre.
Ritoverai qualcosa.
Ritornerà un mattino
che, di là dal tumulto,
sarai sola sul lago.
Cesare Pavese
Bella vero?
E' stata scritta per Torino
(insieme ad -Anche tu sei l'amore-)
in guerra, almeno, io le interpreto così.
Visto il periodo
Uomo tribolato e triste
per certi versi, e morì suicida.
Straordinarie tutte, scritte con un bisogno di forma
che oltrpassa la forma, una necessità di canto che sovrasta
il canto.
Cioa carissima
un abbraccio e un sorriso
Chiara