Storiella di primavera
Aprile non era pazzo come Marzo e neanche
rigido come febbraio.
Per questo nessuno lo rispettava.
Allora egli pensò di sorprendere gli uomoni.
Quella notte tutti dormirono tranquillamente.
All'alba si svegliarono e ancora insonnoliti,
aprirono gli scuretti delle finestre.
Dapprima non fecero neppur caso al chiarore
che veniva dal di fuori, Ma poi ebbero un moto
di mreviglia e un grido di sorpresa: La neve!
Aprile ci ha giocati! esclamarono.
Sui peri e sui meli, era un biancheggiare
luminoso. Possibile che Aprile sia diventato
così cappriccioso? Allora uscirono e si
avvicinarono agli alberi imbiancati e la
meraviglia raddoppiò. Non era neve quella
che imbiancava i rami; Era Un'improvvisa
fioritura di corolle bianche e rosa ..
Sia benedetto Aprile! Gridarono gli uomini.
E' mite, e per questo deve essere rispetteto
e amato.. (Di Piero Bargellini)
Pensiero mio: non sempre le persone
semplici e modeste sono rispettete e
amate. Anzi; molte volte subiscono torti o/e
violenze dagli arroganti.. Ciaoooooooooooo
e buona notte a voi amiche e amici delle rete.
ora si chiudono gli occhi pure a me. haha.
spero di non aver fatto degli strafalcioni....Bruna
Ciao Bruna
RispondiEliminabella la storiella e così anche il mese mite ha trovato il modo per imporsi e farsi apprezzare!
purtroppo è verissimo che le persone più deboli spesso non sono prese in considerazione, risultato del nostro umano giudizio che bada alle apparenze !
Brunella bella come stai?
Stamattina abbiamo camminato parecchio lungo il fiume, ci sono i cigni che covano, tanto verde, non c'è nulla di più bello della natura.
buon pomeriggio cara amica mia
Marj
Un abbraccio
RispondiEliminaTi voglio bene
Adriana