05 gennaio 2014

IL Campionissimo

                                  -IL CAMPIONISSIMO-
Pochi giorni fa ricorreva il 54° anniversario della morte di 
Fausto Coppi.  
Quando appresi questa triste e inaspettata notizia provai tanto dispiacere, come credo a moltissime persone. 
Ricordo che da ragazzina ero una sua tifosa. Alla domenica andavo con le amiche al cinema parrocchiale del paese. A quel tempo prima che iniziasse il film, non trasmettevano la pubblicità come si usa ora, ma un filmato di attualità, si chiamava :" L.U.C.E": Eravamo negli anni 50, nessuno aveva la televisione e pochi possedevano la radio. I film L.U.C.E erano seguiti con interesse. Quando proiettavano qualche filmato del giro d'Italia,  immancabilmente appariva Coppi! Il mio cuore batteva all'impazzata che tanta era la mia ammirazione per quel ciclista che lo vedevo perfino bello e ( osservando le sue foto non si può dire che lo fosse).  Una mia vicina di casa, la "Sunta", quando alla radio trasmettevano la cronaca del giro, teneva la porta di casa aperta per dare la possibilità a noi ragazzini di ascoltare.  Se ci penso, ricordo ancora il timbro di voce di quel cronista.. ah!ah! miracoli della nostra mente! 
... da web...







                            Il 2 gennaio di 54 anni fa ci lasciava Fausto Coppi, il Campionissimo, forse il più grande sportivo italiano di tutti i tempi. Moriva a soli 40 anni per una banalissima malaria, per la puntura di uno stupido insetto, e per la imperizia di medici somari che non seppero curarlo.
                                                     
Con un telematico abbraccio saluto tutti voi amiche ed amici, che  venite a farmi visita in questo modesto salotto.  
Io sto bene e così spero di tutti voi. Auguri per una buona settimana con la speranza che il tempo non combini disastri.  Ciaoooooo. 
Vostra amica Bruna

Timidamente mi presento