30 aprile 2010

.. Buon primo maggio a tutti voi, amici blogger....

Purtroppo nel post precedente sono successi alcuni

pasticci. Mi scuso con voi che avete partecipato

commentando ed elogiando il mio papà.

Siete molto cari e vi ringrazio tanto. Vi auguro una buona festa

 e se sarà così anche per me, poi vi racconterò...

Ciaooooooooooooooooooooooooo

28 aprile 2010

ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

Fot083 QUESTO ERA IL MIO PAPA'!!

Se fosse ancora vivo, farebbe 101 anni. Sarebbe coetaneo della nostra GRANDE

Levi Montalcini..

Poveretto , lui manca da 40 anni, non ha fatto in tempo a godere della pensione. Lavorava in una fabbrica di scarpe e per arrotondare il modesto salario, alla sera e al sabato pomeriggio, faceva il calzolaio.

Rimanevo affascinata a guardarlo cucire a mano le suole di cuoio. Sapeva anche costruire le scarpe a mano. Quando lavorava di giorno, fischiettava sempre. Era un gran lavoratore, onesto, semplice e di poche parole, ed anche un po' testardo. Non ci dava confidenza e il bene che voleva alla sua famiglia, lo dimostrava lavorando e comportandosi onestamente.

Non era tipo da fare gesti di tenerezze. Il ricordo più remoto che ho del mio papà, credo che sia quando la mia mamma, prima di andare alla messa domenicale, mi metteva nel suo letto. Mi piaceva stare al calduccio che aveva lasciato lei. penso che avrò avuto meno di due anni, perchè non ricordo che ci fossero fratellini. Mi piaceva sentire le cose che mi spiegava mio padre.  Fu lui che mi insegnò il mio cognome. Mi spigò che questo cognome  lo ha lui, che lo aveva il suo papà, suo nonno e così via. Mi raccomandò di pronunciare bene la lettera "Z" perchè lo stesso cognome, alcune famiglie lo avevano con la "S". Ci teneva ad evidenziare questa diversità!  Amava la musica e suonava un grasso trombone nella banda del paese e all'occorrenza, suonava anche  nelle bande di altri paesi. A quel tempo esistevano molte bande musicali. Siccome l'unico compenso che ricevevano questi musicanti, era, vino, come era consuetudine, e la sete non mancava, in particolare a chi suonava strumenti a fiato. Di conseguenza quando tornava a casa, era un po "alticcio" Siccome si dice "in vino veritas" al mio papà scomparivano i "freni-inibitori, e diventava affettuoso. Non mi piaceva vederlo così, mi indispettiva e gli rispondevo male. Anche a mia madre dispiaceva. Però non è mai stato cattivo e non ha mai detto parolacce. L'unico che ci sapeva fare con lui, era il mio fratellino, si accoccolava, lo accarezzava  e si prendeva anche una monetina.

I miei genitori si volevano bene, ma caratterialmente non andavano molto d'accordo. Serbo dentro me dei ricordi molto belli di quando ci sedevamo attorno al tavolo nei periodi che precedevano il Natale e cantavamo insieme, la "pastorella" oppure i miei genitori cantavano molto bene, a due voci, altre belle canzoni popolari.  Con il tempo, mio padre fece parte anche della banda cittadina. In quell'ambiente le cosa funzionavano in modo diverso. hehehe!! Fu così che conobbi colui che sarebbe diventato mio marito.... ma questa è un'altra storia!!!!!!!!!

Quando mi sposai andai ad abitare ad una decina di kilometri dal mio paese.

A quel tempo mio padre coltivava un orticello grande come un fazzoletto. Tutto orgoglioso mi portava della verdura che aveva coltivato con amore e bravura. Arrivava con la bicicletta o con il motorino. Quanto ero scema; accettavo senza dargli la soddisfazione che si sarebbe meritata. Sarebbe bastato regalargli un pacchetto di sigarette, un bacio, ma ero presa con i miei bambini e non ci pensavo. Lo capii quando i miei figli crebbero e il mio papà non c'era più! Una volta lo sognai, piangendo gli dissi che mi dispiaceva aver fatto tante discussioni con lui, sulla politica e su tante altre cose gli dissi "ora, papà ti capisco, avevi ragione tu" lo abbracciai e lui sorrideva. Oggi 28 aprile, mi sento di ringraziare i miei nonni che 101 anni fa, hanno collaborato con il Creatore, per far nascere Romeo.... diventato poi il papà mio e dei miei fratelli......



Scusate, amici blogger se l'ho fatta lunga. Ho desiderato condividere con voi questi sentimenti. Vi abbraccio, virtualmente, ma con sincerità...Bruna...

Ciaooooooooooooooo

26 aprile 2010

PENSIERINO

..

"Le cortesie più piccole, un fiore o un libro,

piantano sorrisi come semi che

germogliano nel buio"             (E. Dikinson)..



Con un amichevole abbraccio auguro una Buona Settimana

agli amici che passeranno a trovarmi.. Bruna..

ciaoooooooooooooooo

Timidamente mi presento