14 dicembre 2011

IL PANE


Mi è capitato di leggere che ogni giorno finiscono nella spazzatura 
diversi quintali di pane. c'è da inorridire pensando a quanti milioni di persone muoiono di fame. Questa notizia mi ha fatto ricordare un fatto accaduto alla mia famiglia quando avrò avuto circa sei anni. 

Era appena finita la guerra. Quel po' di pane che si riusciva ad avere era pesante come un sasso e non era buono. Un giorno mia madre chiese ad una famiglia di contadini che abitava vicino a noi, se, pagandola, potevano darci un po' di farina. Loro ce la negarono perchè avrebbero voluto in cambio lo stesso quantitativo di grano, ma noi non lo potevamo avere.! Allora mio padre fece più di 20 km con la bicicletta per andare da certi parenti della mia nonna, che avevano i campi; quindi tornò con un sacchetto di farina. Mia madre impastò e mise a cuocere nella teglia sotto le brace quella specie di focaccia. Come mi piaceva il profumo della pasta lievitata.  Quel profumo mi piace tanto ancora.
Tornando al ricordo, noi bambini ci siamo seduti difronte al focolare e parlavamo contenti. Ero affascinata dal mucchio di brace miste a cenere, pensando che il nostro pane stava cuocendo. 
 Ad un certo punto abbiamo sentito un fracasso e sollevarsi uno spolverone di cenere. Mia madre spalancando la porta gridò "
fuori bambini" e ci buttò all'aperto. Eravamo spaventati.  Era successo che il grande camino che usavano nelle case antiche, evidentemente era stato lesionato da una polveriera che scoppiò sulla collina del paese, al termine della guerra. Ebbene quel camino cadde proprio nel momento che stava cuocendo il nostro desiderato pane. Noi bambini abbiamo pianto sia per lo spavento che per il pane... La mia saggia mamma ci consolò perchè eravamo tutti salvi. Ma credo che in cuor loro abbiano pianto anche i miei onesti genitori.                                                                                           

Amiche ed amici blogger,  scusate se non vi ho raccontato una cosa allegra ma fa parte dei miei ricordi. Quando mi Sono trovata con del pane avanzato, ho sempre trovato il modo di usarlo,  inventandomi, ricette nuove.. Abbraccio tutti con la mia amicizia.. Bruna ciaoooooooooooooooooo                                                                                                                                    



25 commenti:

  1. Bruna cara
    io non ho vissuto esperienze così drammatiche, non avere pane sulla tavola deve essere stato un gran dolore per i gentori e vederlo svanire nel nulla una disperazione per i piccoli.
    Come te non butto mai il pane avanzato,in casa mia avanza raramente perchè preparo la giusta misura ma quel poco che avanza lo utilizzo in altro modo.
    Hai fatto un bellissimo post Bruna
    ciaooooooo

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  2. Cara bruna
    Il tuo post mi ha commosso. Hai fatto bene a pubblicarlo. A me piacciono le storie vere, soprattutto di persone che si conoscono anche se in forma virtuale. Ho ricordi molto lontani di questa precarietà perché l'emigrazione ci ha salvati. Ma l'istinti a conservare e non buttare nulla, mi è rimasto.
    Buona giornata, mia dolce amica

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  3. Ho qualche anno meno di te, 59 anni, ma la fame si faceva sentire anche senza guerra, per questo anche io non butto mai via il pane...è un sacrilegio!

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  4. Cara Bruna questi tuoi ricordi sono anche episodi che mi raccontava mia nonna, mio nonno e anche i miei genitori, hanno fatto molti sacrifici e a volte mancava il mangiare ora è tutto uno spreco, un buttar via, c'è un consumismo da far paura e questi racconti paiono cosi distanti dall oggi , le vs. testimonianze sono preziose e le nuove generazioni dovrebbero farne tesoro. grazie per questo tuo ricordo. un abbraccio.

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  5. Bella e commovente la tua storia del pane...erano tempi duri. Adesso c'é un grande spreco...non solo il pane finisce nella spazzatura, ma anche frutta, verdure e altro...c'é di che inorridire, comunque anch'io riciclo sempre tutto.
    I miei nuovi indirizzi sono questi:
    http://nuvoledipoesia.iobloggo.com
    http://nellavitaeneltempo.iobloggo.com
    http://magiaepoesia-glicine61.blogspot.com
    devo dire che mi trovo meglio su Iobloggo, non ci sono le comlicazioni che ci sono qui ed é simile a Splinder. Un abbraccio e buona serata! Ciaooo

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  6. Ciao Bruna. Quante volte la mamma mi ha raccontato questo episodio! Io ero nato da poco e, naturalmente non posso ricordare, però quando me lo raccontava (è successo più di una volta che me lo raccontasse) si emozionava sempre. Inoltre, anche dopo, quando il pane c'era, la mamma ci ha sempre detto che se si buttava il pane si faceva peccato! Ora ho 67 anni, ma anch'io la penso come te riguardo al cibo. Spero che anche le nuove generazioni imparino a non sprecarlo mai! Ciao. Gaetano

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  7. Ciao Bruna,proprio un bel post, giusto ieri sera, con le amiche di pizza si parlava di pane, e di una persona che butta via tanto pane...è una cosa assurda...io compero il giusto,poi se ne avanza ho sempre Tommy da sfamare ,lo mescolo con la carne, e poi adesso che viene freddo ci sono gli uccellini..perciò non va consumato niente.Guai buttare il cibo....
    Al negozio dove dove vado a fare la spesa, quando ne avanza oltre a fare pangrattato,lo portano al canile, che ne hanno sempre bisogno.
    ciaoooo e buona serata :-)) cara amica!

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  8. bellissimo post e commovente !
    Il pane mia mamma diceva che era peccato buttarlo...
    Buona serata e un abbraccio !!!!

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  9. Bruna è triste questa storia tua vissuta , ma sono fatti accaduti di vita e per fortuna ricordi che si possono raccontare perchè, in fondo, la tua mamma è riuscita a salvarvi. Il pane è un alimento al quale non rinuncerei, ma mi accontento del buon profumo. Lo compriamo solo nei casi sporadici di ospiti a tavola, non lo utilizziamo per problemi di calorie che già, sono in eccesso. Buttarlo? Mi capita a volte, quando resta, in quei casi che citavo prima, diventa duro e immangiabile, ma sinceramente mi dispiace tantissimo farlo, anche se mi capita raramente. Mi chiedevi del battesimo? L'abbiamo già fatto a settembre. Ti ringrazio per gli auguri . Un bacione amica carissima, sei stato il mio pensiero prima di andare a dormire, volevo salutarti commentandoti approfittando nel darti la buona notte :-)

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  10. buongiorno cara amica
    dormito bene?
    ieri sera sei mancata al nostro appuntamento e con Magda abbiamo tratto le nostre conclusioni, le leggerai e ci darai conferma o...smentirai, chissààààà

    ciaoooooooooooooo

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  11. Sembra che stamattina non riesca ad impostare commenti...
    riprovo...
    Ciao cara Bruna
    che bella storia, puà sembrare triste all'attimo:
    contiene invese gioia, speranza condivisione e sopratutto si legge il vero senso dell'amore, che di questi tempi è raro
    Questa è poesia... Grazie
    un sorriso
    un abbraccio
    Chiara

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  12. Ciao cara Bruna, non ti preoccupare, i tuoi commenti vengono visualizzati sulla pagina del mio nuovo blog. Continua così.
    Anch'io ho problemi a commentare su altri blog, su alcuni non ho problemi ma su altri proprio non ci riesco.
    Un caro saluto e un augurio di buon fine settimana.
    Ciao
    Mirtillo14

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  13. Conosco quel profumo di pace.
    Sono anni che 2 volte al mese mi faccio una fornata di pane. Una mattinata iniziata prestissimo. Il dono della lievitazione, la formatura e poi il fiuco.
    I mattoni da neri che diventano bianchi e la pulizia delle braci.
    Il forno che si riempie di pasta bianca e il riaprirlo. Un appetitoso profumo che fugge e il color nocciola dei pani pronti ad essere rigirati per la maturazione.
    mercoledì pane con le frutta secche il pane di natalr.Il panatino. Tanti auguri

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  14. Mi piace il pane!!!!
    non posso proprio farne a meno, di ogni tipo!
    Da piccola in vacanza andavamo dai parenti e avevano il forno per fare il pane...un profumo e un sapore indimenticabile...
    e non sopporto buttarlo via...e allora bruschette, zuppe, crostini, panzanella...a seconda della stagione!!!
    Buona serata e buon fine settimana Bruna, a te e a tutti ^____^

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  15. oggi nel fare il post mi era successo come te con un unico post in pagina....cmq ho risolto, ma che spavento !!! ;-))

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  16. AMICHE ED AMICI, VI RINGRAZIO PER LA VOSTRA AFFETTUOSA PRESENZA. CON PAZIENZA E COSTANZA, STIAMO RICOSTRUENDO IL GRUPPO. UN PO' ALLA VOLTA SUPEREREMO OGNI OSTACOLO. SONO CONTENTA.....
    AHAHAH SENTO CHE ANCHE ALLA BRAVISSIMA ED ESPERTA AMICA FIORE, è CAPITATO UN INGHIPPO NEL POST COME ERA SUCCESSO A ME, MA LEI HA SAPUTO RISOLVERLO SUBITO..
    VI AUGURO UNA DOLCE NOTTE ED UN FELICE WEEK END. ABBRACCIONE DALL'AMICA BRUNA.. CIAOOOOOOOOOOOO

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  17. Ciao Bruna eccomiiiii, ho appena riaperto un blog ma devo ancora accasarmi ahahah
    l'indirizzo e' www.kriskevin.blogspot.com, io ti ho gia' aggiunto...devo ancora capirci bene

    ti mando un caro abbraccio
    smackkk
    cris

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  18. E' bello che condividi i tuoi ricordi!
    Attraverso i racconti si conosce la storia, la nostra storia cara Brunella.
    Buon fine settinana!
    Un abbraccio!

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  19. Tanta fatica per procurarsi la farina e fare un po' di pane e poi vederlo sepolto sotto il crollo del forno, deve essere stata una delusione terribile anche se poi, la carezza del tempo, la rende un ricordo tenero.
    Un abbraccio, Bruna.

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  20. Bruna buongiorno, eclissata mi sembra una parola grande...ho chiuso il blog perche' tanto e' inutile scriverci ormai se chiude splinder...io sono anche su fb e la posta elettronica e' sempre quella...chi vuole mi trova... un bacione e buona giornata ciaoooo

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  21. Ciao cara amica...un saluto veloce...
    ho da fare :-))

    un abbraccio Magda

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  22. Il tuo e' un ricordo dolcissimo. dovrebbero leggerlo in tanti per avere piu' rispetto per questo alimento. Anche io lo riutilizzo sempre.

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  23. Auguro una felice domenica ed un buon inizio di settimana a tutti. Appena mi sarà possibile passerò da ognuno. Con la vostra presenza mi date gioia. Bruna Ciaoooooooooooooooo

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  24. Io ricordo come ieri quell'episodio e ho spesso l'occasione di parlarne, perché, poco dopo l'incidente, la mamma ci ha detto: "buteleti, stasera emo maià... via in lèto" (C'è bisogno di traduzione? "Bambini, questa sera abbiamo mangiato... andate a letto"). Ne parlo, proprio perché oggi c'è uno spreco enorme e ingiustificato di alimentari! Quanti bambini muoiono di fame... Bruna, ciao. Auguri a tutti. Giancarlo. Scusa, non so come si fa a spedire il mio commento...

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  25. Cara bruna, mi hai fatto venire i brividi e i lucciconii.
    Anche se non ho vissuto i momenti della guerra io il pane non lo getto via neanche una briciola mi sentirei un'assasina.
    Un abbraccio
    Adriana

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