E la tua infanzia, dimmi
E la tua infanzia, dimmi, dove sta la tua infanzia?
Perché io la voglio.
Le acque che bevesti,
i fiori che calpestati,
le trecce che annodasti,
le rise che perdesti.
Come è possibile che non fossero mie?
Dimmelo, sono triste.
Quindici anni soltanto tuoi, e mai miei.
Non mi celare la tua infanzia.
Chiedi a Dio che rifaccia il tempo:
tornerà la tua infanzia e giocheremo.
-- Gerardo Diego
Amici bloggre, vi voglio dedicare questa poesia che amo.
io non so scrivere poesie, ma quando sono belle
mi emozionano profondamente.
Auguri a tutti per un dolce e felice weekend.. Bruna.. ciaoooooooooo
Ciao cara, come stai?
RispondiEliminaVolevo segnalarti che da me è in corso una Tombolata natalizia (virtuale, ovviamente). Ho pensato che non lo sapessi, così sono passata ad avvertirti :) So che non partecipi mai ai miei giochi, però se ti andasse di fare un'eccezione saresti sempre la benvenuta!
Un salutone!
Irene