13 gennaio 2009

Saper perdonare

                                                      " IL PERDONO"   
Chi non ha mai avuto bisogno di essere perdonato, per un comportamento sbagliato o per altri motivi??
Credo che in un modo o l'altro, tutti abbiamo avuto bisogno di essere perdonati. Mia madre mi ha insegnato che "la miglior vendetta è il perdono, e che nella misura in cui perdoniamo, saremo perdonati."   PER-DONO  è una parola composta, quindi è un dono che si fa.  Quando si perdona si dona gioia, ma si riceve altrettanta gioia come se il sole splendesse dentro noi.
Ci sono persone che all'apparenza sembrano buone, tranquille, ma se ricevono uno sgarbo, un'offesa "se la legano al dito" e anche a distanza di tanto tempo, ritornano a rinfacciare il torto subito, pur avendo ricevute umilmente le scuse.
Credo che a queste persone non possa risplendere, interiormente, il sole!
Mi viene di fare un confronto con le manifestazioni atmosferiche. Quando d'estate si scatenano certi temporali, a volte violenti, che quasi ci fanno paura, una volta passati, il cielo diventa azzurro, l'aria fresca e pulita e torna a risplendere il Sole.
Contrariamente, quando il tempo è grigio scuro, un po' nebbioso, ogni tanto cadono quattro gocce che non bastano neanche a bagnare la campagna. Sembra che il tempo non sappia cosa fare. Non so a voi, cari amici blogger, ma queste giornate a me tolgono il respiro.  Così nelle persone, preferisco una discussione chiara. Meglio  che uno possa sfogare la sua rabbia, ma che poi si arrivi a fare pace. In questo modo il SOLE potrà tornare a risplendere in noi...
                                                                                                 
                                                                                                          

21 commenti:

  1. Ciao carissima Bruna, mi fa piacere leggerti...si anche io sono per il perdono, sempre, non tanto per chi uccide o fa del male ai bambini pero'... per il resto non fa bene a nessuno portare rancori inutili che fanno male piu' che altro a chi li prova...ho notato anche io che le persone che sembrano piu' tranquille e ragionevoli alla fine si dimostrano il contrario...ti auguro una buona continuazione di settimana cara Bruna e a presto. Ciaoooo Cri

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  2. Non so Nonna, ci sono cose che si possono perdonare e altre che oltre ad essere imperdonabili sono anche da dimenticare.....però di fondo hai ragione, bisogna tirar fuori il buono che è in noi...e senza aspettarsi nulla in cambio....ah! se ne fossimo davvero capaci!

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  3. Che bello, caro papy ,dopo tanto tempo che non comunichiamo, mentre scrivevo a te, tu mi hai lasciato un commento! Telepatia! Ti ringrazio e saluto.

    Ciao Cris, ho piacere che mi sia venuta a trovare.. Smach!

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  4. Ciao Bruna, quel che dici è vero, ma ci sono delle cattiverie o delle ingiustizie, che non si possono perdonare, poi il perdono bisogna meritarselo non pretenderlo, e certamente nn si concede quando non viene richiesto!.

    Un sorriso.

    Rosa

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  5. sono d'accordo con quanto da te affermato! Perdonare sì....dimenticare però è difficile....

    ciao cara Bruna!

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  6. Ciao Nonna Bruna, questo tuo post mi ha fatto riflettere molto. Prima di tutto mi sono chiesto cosa significhi esattamente la parola perdono visto che viene spesso usata ma il vero significato a molte persone non è mai chiaro del tutto.


    Riporto qui una delle definizioni trovate in internet, quella più inerente al tuo post:

    Il perdono è un gesto umanitario con cui, vincendo rancori e risentimenti, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza. Un'altra estensione è la forma di cortesia: Chiedo, domando perdono....


    Penso che il perdono sia una cosa bellissima ma che per quanto se ne dica quando si riceve un torto è sempre difficile perdonare. Devo dire che io seguo molto la filosofia di questo aforisma che ho trovato curiosando per la rete: Perdonare sempre, ma dimenticare mai. (Giovanni Giolitti). Dimenticare mai non per legarsela al dito ma nel senso che ogni cosa che ci accade arricchisce il nostro bagaglio di esperienza, ed eliminare un fatto dalla propria memoria significa anche perderne le cose che impari da esso.

    Per il resto però sono d'accordo con te: niente è più bello di perdonare ed essere perdonati. Mette in pace gli animi. Ti auguro una buona giornata. Ciao, Luca

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  7. Ciao Bruna quello che dici è verità, ma anche io che sono una buona, a certe cose successe non riesco a perdonare

    proprio perchè non si dimentica!!

    E' troppo difficile

    ma quando dal rancore si passa ad altro....sicuramente sbagliero', ma non perdono neanche se è morto/a.

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  8. Ho visto le tue foto....sei una nonna molto carina e solare!!

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  9. Carissima Bruna sono daccordo con te col tuo argomento.Io conosco persone dure d'animo che nonostante le scuse non perdonano,secondo mè sono prive di cuore e sensibilità!Io caratterialmente anche se non chiedono scusa,solo per il fatto che mi rivolgono la parola accompagnato da un sorriso,se torto mi hanno fatto ,mi passa subito e dimentico.Ma purtroppo non tutti siamo fatti così!Un bacione dolcissima amica.

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  10. Cari amici,

    Cris,

    papy,

    Camelia,

    Fiore,

    nonnalì e

    Lucia,

    vi ringrazio per essere passati a trovarmi e per aver espresso i vostri pareri. Ogni persona porta con se il suo bagaglio di esperienze,cultura e sensibilità che trasmettendole possono servire ad altre persone. Vi mando un amichevole abbraccio augurando a voi, e a me, tanta serenità. Bruna........Ciaoooooooooooooo

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  11. Grazie per aver votato la foto sfida!

    Se vuoi andare a vedere un film divertente ne ho consigliato uno col post di poco fa....

    ciao e buon inizio settimana!

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  12. Ciao Bruna carissima, grazie dei saluti che contraccambio con tanto affetto... ti auguro un buon inizio di settimana. Ti scrivo presto in pvt baci Cris

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  13. Delle volte perdonare è difficile,però alla fine penso che sia quasi un Dono,ti fa guarire completamente.Ciao Bruna e buona serata.Graziella

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  14. Ciao Bruna grazie del tuo passaggio!

    e noi donne di altre epoche eh??

    Buono tutto come dici tu! Ciaooo

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  15. Sono passata per un saluto .Buona giornata Bruna.

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  16. Buon fine settimana Bruna!! Un baciottolo!!

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  17. cara bruna, io ho solo 12 anni ma vorrei dire come la penso. secondo me quello che hai scritto è molto bello ed e molto giusto..perdonare ti fa sentire meglio, ma a volte non è facile!io sono una persona che perdona, ma non dimentica propio perchè non perdonare e non dimenticare è da egoisti, perdonare e dimenticare è da sciocchi ma perdonare e non dimenticare è da saggi. grazie bruna per le riflessioni che mi hai fatto fare.kiss cla

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  18. Bruna sono passata per un saluto .Stai meglio ora ?L'influenza ti ha abbandonato spero...Buona domenica.Graziella

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  19. Che gioia che mi date, care amiche, Fiore-Cristina-Graziella-Annamaria e Lucia. I vostri saluti, la vostra visita la accolgo sempre a braccia aperte.Grazie. Mi ha fatto tanto piacere anche la visita, nel mio blog. della dodicenne Kiss cla. Mi sono piaciute le tue considerazioni,cara Criss. Il discorso del perdono; ogni persona deve fare un po' i conti con la propria coscienza. Secondo me, è molto importante non serbare rancori e desiderio di vendetta. Ti auguro tanta serenità e gioia. Ti abbraccio (virtualmente ) con la speranza di rileggerti ancora. Ciaooooooooo

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  20. Cara Bruna perdonare è facile,dimenticare alcune volte risulta difficile,si cerca di farlo ma riaffiora sempre,naturalmente parlo solo di cose gravi. Hai ragione bisogna in ogni caso farlo,io ci ho provato e sono riuscita, Ciao cara e buona serata

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  21. Cara Bruna,

    ho avuto l'opportunità di ascoltare in questi anni i racconti di alcuni testimoni, familiari di vittime i cui assassini sono stati condannati a morte (negli USA). I familiari hanno comunque deciso di perdonare queste persone e di battersi contro la pena di morte. Molte volte è stato detto loro che se decidevano di fare questo voleva dire che non amavano abbastanza i loro cari, che sarebbero stati meglio una volta che avessero visto sulla sedia elettrica i colpevoli (molte persone partecipano alle esecuzioni). Eppure è straordinario ascoltare queste persone spiegare come il perdono (non richiesto, a volte i colpevoli non si pentono nemmeno, più spesso invece cambiano completamente) ha rappresentato per loro un modo per "guarire" per non annegare nel rancore, per non ricordare i loro cari con la morte ma con la vita.

    Se loro ci sono riusciti, allora è possibile anche per noi...

    Grazie di aver scelto questo argomento

    Lisa


    liza_9@libero.it


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